Zio Marco, sai cos'è esattamente il Metaverso ? Se la risposta è no, non preoccuparti, sei in buona compagnia! Poche persone sanno fornire una risposta precisa a questa domanda, perché il Metaverso come ce lo immaginiamo non esiste (ancora)! Tutto quello che abbiamo sono dei proto-metaversi che cercano di avvicinarsi a questa innovazione… anche se la sua storia inizia negli anni 80. In questo articolo proveremo a fare chiarezza sull’universo virtuale che promette di rivoluzionare il nostro modo di vivere, lavorare e giocare!

La storia del Metaverso

Al contrario della percezione che potremmo avere, il concetto di Metaverso o universo sintetico non è affatto recente, ma esiste da 40 anni nella fantascienza e da 20 nel mondo reale, in varie forme più o meno raffinate. È giusto dire, però, che negli ultimi 3 anni l’avanzamento tecnologico attorno alla materia ha subito una radicale accelerazione.

Il Metaverso di Hiro Protagonist

L’idea di una piazza virtuale, nata per interagire con altri utenti, è diventata popolare con film come Tron (1982) e Total Recall (1990). Ma il termine Metaverso vero e proprio appare nel 1992, nel romanzo Snow Crash ad opera di Neal Stephenson. Il protagonista della storia, Hiro Protagonist, è tra i primi ad investire nel Metaverso, da bravo hacker, guadagnandosi la perfetta fuga da una vita non proprio piacevole nel mondo reale. Nel libro, l’origine della parola è da ricondurre al concetto di metafora. Il luogo virtuale è la metafora di quello reale, e le sue similitudini con l’attuale senso che diamo alla parola Metaverso non finiscono qui: anche il metaverso di Stephenson è tridimensionale, accessibile tramite speciali visori, esperienziabile in prima persona e tramite avater parzialmente personalizzabili.

Il Metaverso dei Gen X

Anche nella vita reale, il concetto di Metaverso affascina molti da tempo. Active Worlds, una piattaforma 3D creata nel 1995 ed ancora oggi funzionante, permette all’utente la creazione dei suoi piccoli universi con contenuti personalizzati in 3D. Second Life lo segue nel 2003, dando la possibilità ai giocatori di creare un avatar, per una sorta di vita parallela, usando chat testuali e vocali in un mondo virtuale!

Il sogno di META

È solo dal 2021 che il termine Metaverso è entrato a far parte del nostro quotidiano, grazie al rebranding firmato META, ex Facebook. Da allora, importanti player del settore tecnologico hanno posato il loro sguardo verso questa branca della ricerca: Microsoft, NVIDIA, ROBLOX, Epic Games, e Niantic, citarne alcuni.

A cosa serve il Metaverso?

Anche se questa è una guida al Metaverso made in CHRONES., non saremo noi a fornire una definizione delle sue potenzialità! Faremo parlare per noi proprio le aziende sopra citate. Per il CEO di NVIDIA il Metaverso è un'estensione in 3D dell'Internet di oggi, con un'economia molto più grande di quella del mondo reale. Per Mark Zuckerberg, è un successore dell'Internet mobile che eleverà le esperienze del mondo fisico e sarà co-creato e costruito in modo responsabile. E per il CEO di Epic Games, il Metaverso è un mondo espansivo, comune e virtuale in cui le persone possono interagire con i marchi, le proprietà intellettuali e gli altri con esperienze che abbracciano tutte le categorie, al di là del gioco.

Quindi... Come si visita il Metaverso?

Il Metaverso non è ancora una realtà - e, secondo le previsioni, non lo sarà pienamente per un altro decennio. Esistono due motivi principali per questo ritardo:

• La mancanza di interoperabilità

Le diverse piattaforme che esistono oggi non comunicano tra loro. Questo significa che al momento non è possibile condividere esperienze, dati, informazioni o altre risorse tra questi mondi virtuali.

• La tecnologia ancora cerba

Nonostante hardware e software stiano facendo passi da gigante, un'analisi più approfondita dell'architettura complessiva del Metaverso ci suggerisce che non abbiamo ancora raggiunto la maturità necessaria. 

Ci troviamo in una fase di proto-metaversi, ossia mondi virtuali che ne precorrono le caratteristiche principali ma non le realizzano completamente.

Crediamo fermamente nelle potenzialità del Metaverso... e mentre aspettiamo il nostro personale SEPHIROT ® – verso, giochiamo insieme ogni volta che possiamo!

Foto di Phil Shaw su Unsplash